sabato 19 gennaio 2013

Come scegliere le andature di allenamento?




Rispetto a qualche anno fà, tecnologia e approfondimenti dal punto di vista fisiologico, hanno definito nel dettaglio i cambiamenti organici che si determinano all'interno dell'organismo a seconda di che tipologia di allenamento si effettua, grazie anche alla possibilità di usare alcuni test e strumenti con diversi gradi di precisione.
Nel dettaglio, i parametri utilizzati per la scelta delle andature sono:
 
-Frequenza cardiaca: In funzione della frequenza cardiaca massima vengono definite con l'allenatore le percentuali di F.C. che deve essere mantenute in linea con l'obiettivo e la tipologia di allenamento;
 
-Lattato: Definisce la concentrazione di lattato ematico, espressa in millimoli per litro di sangue. Di solito si fa riferimento a due dati ben precisi, 2 mmol/L e 4 mmol/L. Nel primo caso si parla di soglia aerobica e nel secondo caso di soglia anaerobica. Tali valori possono essere direttamente valutati o stimati attraverso dei test di valutazione diretti ed indiretti.
 
-Respirazione: Rapporto tra profondità e frequenza del respiro.
 
-Intensità: Sono le differenti "soglie" di cui si è parlato a proposito del lattato ematico utili per definire le andature. Inoltre troviamo anche la VAM, la velocità aerobica massima, che rappresenta la massima velocità sostenibile utilizzando prevelentemente ossigeno a fini energetici (Utilizzata anche per il calcolo del massimo consumo di ossigeno definito VO2 max)
 
In ultimo ma non per ultimo ho ritenuto opportuno inserire il "Test dei test", ossia la gara, che rappresenta per ogni atleta la sintesi del processo di allenmaento sportivo ed il miglior test di valutazione. Le velocità medie tenute in queste gare saranno utiliti per definire nel dettaglio le caratteristiche del programma di allenamento.
 
Stay Run#11k

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